Matematico belga.
Compì i propri studi a Lovanio (1638-42) e a Roma; canonico della
cattedrale di Liegi (1650), fu membro della Royal Society di Londra nel 1674.
S. ottenne notevoli risultati in campo geometrico, ideando un metodo per
condurre la tangente in un punto di una curva algebrica, basato su
considerazioni relative alla sottotangente. Il nome di
S. è legato
anche a una famiglia di curve (
perle di S.), da lui introdotte nel corso
della sua corrispondenza epistolare con B. Pascal negli anni 1657-58.
Ideò e studiò, inoltre, una curva che ancora oggi porta il suo
nome, la
concoide di S. (Visé 1622 - Liegi 1685). ║
Concoide di S.: cubica piana, di equazione
ax(
x2 +
y2)
- (
a2 +
k2)
x2 - a2y2 = 0, dove
a e
k sono costanti. La curva, pur non rientrando nella classe
delle concoidi, è stata così chiamata poiché il suo
andamento ricorda quello della concoide della retta.